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Elisabetta Canalis, sempre più magra
Diventata famosa grazie alle sue curve naturali e genuine, Elisabetta Canalis da qualche anno ha iniziato una trasformazione che ha reso il suo corpo più scattante, asciutto, scavato, in una parola, androgino. Guardatela in queste foto, in cui sembra davvero aver perso tutto il suo fascino mediterraneo.
A poco servono le foto sexy pubblicate su Twitter, Eli è troppo magra: sarà colpa delle pene d’amore? O del nuovo lifestyle americano, tutto palestra e diete rigide? Un esempio da non seguire, questo è certo!
Fonte: The Beauty Side Of Life
Lady Gaga, timore di morire come Lady Diana
Lady Gaga teme di finire come Lady D. La superstar 25enne ha scritto una canzone sulla principessa Diana e vede se stessa come la ‘versione pop’ della madre di William e Harry. Questo, almeno, quanto avrebbe rivelato al Sun un amico di Miss Germanotta: “Gaga è sempre stata assolutamente fissata su Diana e si considera come la sua incarnazione de 21/o secolo. Sa di essere riconoscibile quasi quanto Diana ed è inseguita da fotografi e fan allo stesso livello. Gaga fa sogni in cui muore nella stessa maniera e ha paura che la sua fama la possa letteralmente uccidere, o in un inseguimento o per mano di un maniaco”.
La canzone dedicata a Lady D – La cantante, il mese scorso, avrebbe fatto ascoltare a un gruppo sparuto di persone una versione al pianoforte del brano dedicato alla principessa. E il testo, stando a indiscrezioni, pare essere “molto amaro”.
Lady Gaga si era già ispirata alla morte della principessa per il suo successo del 2009 ‘Paparazzi’ e in quell’occasione aveva dichiarato: “Diana è stata la più famosa martire della fama. E’ morta a causa di essa”.
Fonte: Sky TG24
Demi Moore, 150 mila dollari all’anno spesi in trattamenti
Quando leggo di Demi Moore e del fatto che a 46 anni mostra un corpo da adolescente, mi chiedo a cosa le serva. Che cosa ci fa? Oggi leggevo, ad esempio, sul settimanale A che l’attrice per mantenersi in forma investe circa 150mila dollari l’anno in ogni sorta di trattamento possibile che neanche agli astronauti della Nasa sono noti – forse, prima di inserirli nei piani dell’agenzia spaziale americana, li fanno testare prima alla Moore -. Un tempo aveva un marito di vent’anni più giovane, ora a un passo dal divorzio, anche per lo stress, è ulteriormente dimagrita. In compenso, il trentenne è scappato con una più giovane. Ironia della sorte, penserà qualcuno, ma in realtà è, a mio avviso, quasi la conseguenza immediata. Le coppie in cui lei è più grande e lui più giovane, scoppiano – parlo anche per esperienza indiretta, visto che mia madre sposò mio padre quando, 42 anni fa, lei aveva 42 anni e mio padre 28. Altro che Demi Moore signori miei – non per la differenza di età, ma per l’insicurezza delle donne che, puntano, per l’appunto, tutto sul fisico, pensando che debba rimanere coetaneo del giovane marito, e non comprendendo che se un uomo sceglie una donna più matura, lo fa proprio per quello. E non è l’assillarlo ogni cinque minuti sui capelli che diventano bianchi, sul fondoschiena che cade, sulla cellulite che incombe e sulla forza di gravità che prima o poi l’avrà vinta su tutti noi che lo si farà sentire meglio e felice di aver sposato, un adolescente, nei panni di una quarantenne – dove per adolescente, si intende complessata. Prima erano i brufoli e il sapone allo zolfo, ora sono le zampe di gallina e il botox -. Non solo: molti di noi si affannano pensando che la pancia piatta, la coscia liscia e senza buchetti, il contorno occhi piallato, siano la strada per la felicità e investono capitali – ecco, quelli sì che dovrebbero essere maggiorati con tasse dal governo Monti – in massaggi, terapie d’urto pensando di acquisire sicurezza in sé stessi, quando invece, quest’ultima, per l’appunto, essendo un’emanazione della propria personalità andrebbe coltivata in maniera diversa. Un po’ come dire che siccome hai una smagliatura nella calza, piuttosto che aggiustarla, indossi un paio di pantaloni, così gli altri non la vedono. Sì, ma tu saprai sempre di averla e prima o poi, sotto il velluto, quella smagliatura diventerà una crepa. Insomma, quando vedo Demi Moore, vedo una donna infelice e insicura, che fa di tutto per rimanere giovane – almeno le consentisse di lavorare di più e fare più film, ma neanche quello -, quando forse, potrebbe investire un quarto di quei 150mila dollari in un professionista. Ma bravo sul serio.
Fonte: Vivianamusumeciblog’s
Marlene, stile garçonne… vestire i panni di Marlene Dietrich
“Il fascino delle donne di ieri e l’ambiguo charme delle donne di oggi”. La citazione che l’attrice Hanna Schygulla aveva riservato alla passionalità androgina di Marlene Dietrich (1901-1992) è una descrizione stilistica della nuova femminilità vista in passerella. Le collezioni dell’autunno/inverno nobilitano quella mascolinità divina che fu “vestita” da Marlene e celebrata nel libro-scandalo di Victor Margueritte La Garçonne (1922). Dietro la mise “da ragazzo”, fatto di tweed, cravatte, foulard e pantaloni (multipince o a sigaretta), si rivela un look-viso di forte impatto erotico: i capelli sono cortissimi o a caschetto, la pelle diafana è così bianca da contrastare con il makeup “a tinte espressive”, eredità del cinema muto. Bocca rosso incendio, eyeliner e ombretto black, sopracciglia sottili, quasi invisibili, pronte a rendere gli occhi languidi e sensuali.Voilà, i dettagli visage per l’effetto Marlene-chic.
Ornella Fontana
Fonte: Elle